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- Settore per l'Evangelizzazione tra i Popoli e la Cooperazione tra le Chiese - Nuova Missionarieta' foglio di collegamento tra le Diocesi della Campania Edizione sperimentale Gennaio 2002 Commissione CEC/POM numero uno (a cura della Segreteria Missionaria Regionale) |
La nostra diocesi e' piccola quanto la nostra isola, non piu' di 54.000
abitanti su una superfice di 46,5 Kmq , ma abbastanza grande per racchiudere
un cuore universale e missionario. Una natura generosa di bellezza e un popolo
generoso nell'animo, per fede,per tradizione, per genetica.
Non c'e' molto di organizzato, di predefinito, di scientificamente
predeterminato. Il nostro Vescovo, in realta' lavora giorno e notte perche' la
"sua",diocesi sia un "gioiellino", perfetta,
all'avanguardia e culturalmente "competitiva", ma puntualmente i
progetti subiscono leggeri aggiustamenti in itinere, le programmazioni delle
varie componenti diocesane sono stampate nell'annuario diocesano, ma poi... e'
cosa dura mantenere i ritmi delle iniziative e degli impegni previsti. Questo
e' particolarmente vero per il Centro Missionario Diocesano. Il nostro agire
e' spontaneo, un po' naif, talvolta adattato in maniera estemporanea alle
circostanze contingenti.
Il Centro Missionario e' presente e vivo grazie a quelle tante persone che
spesso nel silenzio di un'esistenza umile, laboriosa e fedele, pregano per la
Missione, offrono sacrifici per la Missione, mettono da parte con metodica ma
convinta scrupolosita' il loro contributo per la Missione.
C'e' chi preferisce aderire all'Opera della Propagazione della Fede, c'e' chi
sostiene le adozioni sia di bambini che di giovani seminaristi attraverso
l'Opera di S. Pietro Apostolo. C'e' poi un vero esercito di bambini che,
grazie agli opuscoli della POIM, conosce e sostiene progetti di solidarieta'
destinati ai bambini meno fortunati del mondo, con le varie iniziative
proposte dall'Opera (seminatori di stelle, cantori della stella…..) o anche
con fantasiose iniziative "doc" (concerti, mercatini, recite,
feste..).
E' cosi', in maniera molto spontanea e naturale, si alimenta un fiume di
solidarieta' spirituale e materiale. E' vero che un minimo di organizzazione
deve pur esserci e allora capita di vedere il direttore dell'Ufficio
Missionario immerso nelle sue carte a prendere appunti o fare conti o mentre
fa lunghe file in banca...o la delegata diocesana attaccata per ore al
telefono per convocare i delegati parrocchiali per una riunione perche' siano
convinti che il coordinamento tra parrocchie e' uno dei punti di forza
dell'attivita' missionaria...o l'incaricata per l'Infanzia Missionaria che
studia come promuovere o far passare un progetto missionario in una scuola o
in una parrocchia...
E poi ci sono i tempi forti che certamente non ci lasciamo sfuggire perche'
costituiscono un'occasione privilegiata per l'azione missionaria. Ad Ottobre
si prepara con cura la Giornata Missionaria Mondiale, in Avvento e fino alla
domenica del battesimo di Gesu' c'e' tutto un via vai di salvadanai di creta e
un proliferare di stelle quelle, naturalmente, dei ragazzi missionari. A
febbraio si collabora con l'Ufficio di Pastorale Familiare per organizzare la
Festa della Vita. A maggio c'e' una grande festa dei Ragazzi Missionari. Ogni
tanto cerchiamo di trovare il tempo e lo spazio per gli incontri di formazione
e di spiritualita'. Spesso diciamo: <<che fatica quest'attivita'
missionaria!>> Ma poi... l'importante e' esserci, crederci, continuare,
migliorare, condividere...