- Conferenza Episcopale Campana - Pontificie Opere Missionarie -
- Settore per l'Evangelizzazione tra i Popoli e la Cooperazione tra le Chiese -

Nuova Missionarieta'
foglio di collegamento tra le Diocesi della Campania
Edizione sperimentale Gennaio 2002 Commissione CEC/POM numero uno
(a cura della Segreteria Missionaria Regionale)

Precursore della fede nell’Estremo Oriente, agli albori della missione: Beato Giovanni da Montecorvino
di Edoardo Cantu'

E' una figura appartenente alle affinita' del Cantico delle Creature di S. Francesco, a cavaliere tra il XII e il XIIImo secolo. Andrebbe ottimalmente raccordata e, avvincentemente, approfondita come modello sovrapponibile all'indole etnica di oggi. Consideriamo che i contenuti del Foglio di Collegamento son destinati prevalentemente agli operatori missionari della chiesa campana, addetti ai lavori.

Essi devono saper coinvolgere, con entusiasmo, lavorando gomito a gomito, le forze della mondialita', oggi in campo, nella Campania. E' un impegno delicato, permanente, talvolta sofferto e poco capito. Il protagonismo individuale, radicato nell'indole umana, ha bisogno di evolvere, a marce forzate, verso il protagonismo di gruppo. Non e' facile, ma la pace lo esige. Non e' uno scherzo, ma l'unita' ne e' assetata. Si rinuncia al protagonismo individuale, per il protagonismo di gruppo, quando gli ideali ci sostengono ogni giorno, nonostante le difficolta'.

Se un intero paese ha dedicato al Beato Giovanni un monumento specifico, significa che, a furor di popolo, egli riveste una importanza, che non si puo' liquidare in fretta e furia, con toccata e fuga.

Significa anche che all'unanimita' il paese di Montecorvino, oggi, ha varato l'inaugurazione della dinamica collettiva ed omogenea per onorare un proprio concittadino. Vuol dire altresi' che la Campania ha in se il codice etnico del protagonismo di insieme, che va comunque sollecitato ad emergere alla ribalta delle abitudini missionarie.

E' vero che, a prima vista, ci sarebbe piu' vicino il P. Manna Beato, in quanto contemporaneo. E' altrettanto vero, che il Beato Giovanni da Montecorvino e' onorato della contemporaneita' del presente storico.

Sempre vivente ed attuale nella Storia della Chiesa, egli ci e' molto vicino, non solo nei contenuti della sua vita, ma, anche, e, per il coinvolgimento della cristianita' d'occidente, del francescanesimo, nella evangelizzazione dell'Estremo Oriente.

Lascia la sua indelebile impronta nella Storia della Chiesa, nelle Fonti Storiche Francescane e nel modello evangelizzatore di non pochi istituti missionari di oggi, dando lo spunto allo stesso P. Manna, di ricalcarne le vestigia fino alla gloria degli altari. La realta' odierna della Campania, ci offre importanti stimoli di approfondimento, risalenti alle fonti del presente storico, la dove a ridosso dei tempi si perpetua la sorgente di Via Verita' e Vita, come grande modello di aggregazione, nell'unita' e nella pace, nel protagonismo di squadra, nel quale risiede la forza dell'unita', con il superamento dell'individualismo.

Edoardo Cantu'


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