- Conferenza Episcopale Campana - Pontificie Opere Missionarie -
- Settore per l'Evangelizzazione tra i Popoli e la Cooperazione tra le Chiese -

Nuova Missionarieta'
foglio di collegamento tra le Diocesi della Campania
Maggio 2002 Commissione CEC/POM numero tre
(a cura della Segreteria Missionaria Regionale)

Crescita della coscienza missionaria:
lettera Episcopale ai Centri Missionari Diocesani

di S.E. Mons. Gennaro Pascarella

Carissimi, innanzitutto grazie per il vostro contributo di tempo, di energie e di talenti che mettete a servizio del Centro Missionario Diocesano. La Chiesa non puo' non essere missionaria. Essa - scrive il Concilio - <<popolo messianico, costituito da Cristo per una comunione di vita, di carita' e di verita', e' pure da lui assunto, quale strumento della redenzione di tutti, come luce del mondo e sale della terra, e' inviato a tutto il mondo>>. Soggetto della missione sono tutti i battezzati. Il Papa nella "Redemptoris Missio." insiste con forza su questo: "Soprattutto si sta affermando una coscienza nuova: cioe' che la missione riguarda tutti i cristiani, tutte le diocesi e parrocchie, le istituzioni e associazioni ecclesiali." (n.29). "Tutti i laici sono missionari in forza del Battesimo". La missione e' di tutto il popolo di Dio; anche se la fondazione di una nuova Chiesa, richiede l'Eucaristia e, quindi, il ministero sacerdotale, tuttavia compito di tutti i fedeli" (n.71). Nel Messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale - Giovanni Paolo II rivolge “uno speciale ed accorato appello a tutti i battezzati, perche', con umile coraggio, rispondendo alla chiamata del Signore e alle necessita' degli uomini e delle donne della nostra epoca, si facciano araldi del Vangelo". Il Centro Missionario deve far si' che questa coscienza missionaria sia viva nella nostra Chiesa locale, deve contribuire a che nessuno si sottragga" a questo dovere supremo: annunziare Cristo a tutti i popoli" (RM, 3). Programmate, agite sempre in comunione con tutta la Chiesa, perche' si e' missionari. "prima di tutto, per cio' che si e', come Chiesa, che vive profondamente l'unita' nell'amore, prima di esserlo per cio' che si dice o si fa" (RM,23), Vi auguro buon lavoro. Il Signore faccia scendere in abbondanza la Sua benedizione su di voi.

+ Gennaro Pascarella, vescovo: Ariano Irpino Lacedonia


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