- Conferenza Episcopale Campana - Pontificie Opere Missionarie -
- Settore per l'Evangelizzazione tra i Popoli e la Cooperazione tra le Chiese -

Nuova Missionarieta'
foglio di collegamento tra le Diocesi della Campania
Maggio 2002 Commissione CEC/POM numero tre
(a cura della Segreteria Missionaria Regionale)

Abate Matteo Ripa da Eboli:
Missione partenopea alle porte d'Oriente

di Don Alfonso Raimo

Un altro tassello impreziosisce il mosaico della tradizione missionaria campana e lascia intravedere un particolare interesse per la Cina che ha attraversato le diverse epoche del millennio precedente.
Visitando Eboli, citta' natale di Matteo Ripa. Il governatore della provincia di Shamxi, ha ricordato che sono indelebili le tracce lasciate nella sua terra dalI' intrepido missionario sa1ernitano e che ancora oggi sono moltissime le scuole a lui dedicate.
Impressiona I'elogio, se si considera che proviene da un funzionario cinese e che, inoltre, si riferisce a un missionario, vissuto prevalentemente a Pechino, dal 1711 al 1723. Affascinante, in effetti, la storia di questo sacerdote, nato ad Eboli il 1682, inviato in Cina come membro di una commissione pontificia per consegnare il cappello cardinalizio al cardinale Touron.
Alla corte di K'ang-hsi, fece vita di cortigiano, apprezzato per le doti di pittore ed incisore, cosi come gia' da tempo facevano gli altri missionari. Dalla sconsolata considerazione sul suo stile di vita che aveva placato l'ardore della partenza, nasce il progetto di una scuola a Pechino volta all'educazione di alcuni giovani cinesi, cui affidare il compito di diffondere il cristianesimo tra i loro connazionali. Gli ostacoli che la sua opera incontro', lo indussero a tornare in Italia e dopo un avventuroso viaggio nella stiva della nave, nel 1724 giunse a Napoli, con 5 studenti cinesi, portando con se il proposito di trapiantare nel suo paese la scuola di Pechino, nella quale riponeva il suo sogno di una nuova evangelizzazione della Cina. L 'ammirazione che aveva salutato il suo arrivo a Londra e i favori registrati nella corte di re Giorgio si trasformarono in Italia, in aperta avversione e, tra innumerevoli difficoltà, riuscì a fondare a Napoli un Collegio Asiatico, per l'istruzione religiosa di cinesi e indiani, per le utilità delle missioni, che egli stesso resse fino alla morte, sopraggiunta il 19 marzo 1746.
Dopo molte trasformazioni, questo Collegio, divenne il Regio Istituto Orientale di Napoli.
Su invito di Clemente XII si occupo' dello scottante problema dei "riti cinesi", e, delle missioni in oriente. Pose mano ad un dizionario fonetico cinese-latino, rimasto purtroppo incompiuto. Verso la fine del 1800 si apri a Napoli la causa di beatificazione, del servo di Dio Matteo Ripa e presso la curia si insedio' la relativa commissione.

Sac.Alfonso Raimo Direttore Regionale Centri Missionari Diocesani Campania


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