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- Settore per l'Evangelizzazione tra i Popoli e la Cooperazione tra le Chiese - Nuova Missionarieta' foglio di collegamento tra le Diocesi della Campania Maggio 2002 Commissione CEC/POM numero tre (a cura della Segreteria Missionaria Regionale) |
Di Mons. Domenico Sorrentino, arcivescovo, nella sua relazione al Convegno
Ecclesiale Diocesano del 10-12 Settembre 2001, sul carisma della Chiesa di
Pompei, stralciamo: "chi propaga il rosario e' salvo", "ci
invita a riscoprire il risvolto missionario insito in ogni conversione
cristiana". "Rispetto a questa esigenza si impone una verifica del
nostro essere Chiesa a Pompei". In tale contesto Pompei apre vie
nuove alla missione, cogliendo ulteriore lume dall' enciclica "Mulieris
Dignitatem", nella quale Giovanni Paolo II consegna il destino
dell'umanita' al genio della donna. A una donna e' consegnata la
operativita' del Centro Missionario di Pompei.(ndr)
Il Centro Missionario Diocesano, sulle orme di Bartolo
Longo, e' fucina di pace, di fratellanza e di sensibilita' missionaria. Esso
esordisce con la festa dell'infanzia missionaria, promovendo, tra l'altro, la
solidarieta' umana, nelle scuole di Pompei.
I ragazzi, generosi, si impegnano a pregare e a fare piccoli sacrifici, per
aiutare i bambini bisognosi del mondo. Raccolgono le ultime monetine in
bottiglie di plastica, con la scritta: "l'ultima buona azione della lira
per i bambini bisognosi".
La festa dell'Infanzia Missionaria si conclude, con un recital dei ragazzi
delle scuole elementari, sulla solidarieta’, nel grande teatro Di Costanzo
Mattiello, messo a disposizione dal Santuario di Pompei.
Gli adulti, sulle vestigia del fondatore di Pompei, il Beato Bartolo Longo,
guidati da S.E. l'Arcivescovo, Mons. Domenico Sorrentino, nel Centro
missionario, studiano il "Documento della Pastorale Missionaria:
"Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia", con
conseguente necessita' di estensione alle parrocchie pompeiane, per una piu'
intensa trasparenza.
A tutti, un augurio di proficuo buon lavoro.