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- Settore per l'Evangelizzazione tra i Popoli e la Cooperazione tra le Chiese - Nuova Missionarieta' foglio di collegamento tra le Diocesi della Campania Maggio 2002 Commissione CEC/POM numero tre (a cura della Segreteria Missionaria Regionale) |
Signor Sindaco, Sig.ri Consiglieri, Reverendissimo Cavaliere Don Giuseppe,
Signore e Signori tutti, sono molto lieto di essere in mezzo a voi per questa
celebrazione che avete preparato per onorarmi. La considero veramente un
privilegio unico, in Italia per avermi considerato degno di ricevere la
cittadinanza onoraria di Mercogliano. Credo sinceramente che questa
onorificenza va non solo alla mia persona ma anche al mio popolo che e' molto
legato alla Comunita' di Mercogliano.
Prima di tutto vorrei vivamente ringraziare il Sig. Sindaco, i Sigg.ri
consiglieri e tutta Mercogliano per la solidarieta', senza limiti, che e'
ampiamente documentata verso il mio popolo ed in modo particolare per la
Provincia Centrale dello Sri-Lanka- Kandy, che e' la mia diocesi. Il nostro
fratello nel Sacerdozio, Don Giuseppe lasso ed un altro missionario, un figlio
della vostra provincia. originario di Forino (AV), Padre CaJmine Iannaccone,
furono profondamente preoccupati della situazione turbolenta nel mio Paese a
causa della guerra civile nata dalla divisone etnica. Ebbero percio' un grande
progetto e vollero documentare che e' possibile vivere in pace, anche se ci
sono differerze di linguaggio, di religione e cultura. Il grande sogno fu di
costruire un villaggio, per il momento per 60 famiglie, ripartite in parti
uguali: buddiste, indu', mussulmane e cristiane con l'impegno di vivere come
una famiglia. La realizzazione di questo sogno si chiama
"MERCOGLIANOPITIYA" o villaggio della concordia che nella mia lingua
suona "SAMAGIGAMA". Per la realizzazione di questo sogno, per la
maggior parte siete voi tutti cittadini di MercogliaJ1O. Questo villaggio che
si trova nella mia diocesi e' diventato nella mia Patria un simbo]o molto
forte di unita' e concordia in un paese dove c'e' ancora guerra civile per
motivi etnici. E' veramente una bella testimonianza di unita' nella
diversita'. Noi tutti dello SRJ-LANKA siamo molto grati a voi per questa
solidarieta' tra Mercogliano e la mia Diocesi. Sono molto felice di dirvi che
la realizzazione di questo villaggio ha il suo peso nella speranza di pace che
si va instaurando nella nostra bellissima Isola. Le iniziative portate avanti
da Don Giuseppe sono a getto continuo: sembrano vulcaniche. Lasciatemi dire
inoltre che r opera di Don Giuseppe non si e' limitata alta realizzazione del
villaggio.
* Tramite voi ha dato un contributo per la citta' dei ragazzi -Boys Town -di
Padre Iannaccone, con la scuola in varie specialiZ2' azioni: meccanica;
computers, arte culinaria etc etc.. Tanti giovani che studiano in questa
scuola trovano un ' occupazione e lavorano onestamente. Anche per questo va a
tutti voi il mio vivo ringraziamento, in particolare all' entusiasmo di Don
Giuseppe che e' un vero missionario.
* Che esempio di solidarieta' e di condivlsione quella della Pasqua e del
Natale condiviso tra una famiglia della vostra cittadina ed una famiglia della
mia Diocesi in numero ogni anno sempre crescente. Come sapete consiste
attualmente nell'offerta di 15 Euro per dare la possibilita' di festeggiare
queste due solennita' ad una famiglia povera dello Sri -Lanka. Questa somma e'
sufficiente per mangiare alcuni giorni.
* Ancora il dono a sue spese dell'artistica vetrata istoriata al Seminario
Nazionale dello Sri Lanka. E. un'opera unica nell'isola per lo splendore e la
pieta' che suscita nel seminario dove Padre Valence e' rettore e' diventato
luogo di attrazione per tanta gente e di pieta' nei seminaristi.
* Ho ancora una parola da dirvi sulle adozioni a distanza. Sono duecento
famiglie povere che ricevono soprattutto da voi un sostegno mensile,
attualmente di dieci euro. Con questo gesto di carita' umana e cristiana tanti
bravi ragazzi hanno un valido mezzo per studiare e farsi un avvenire
migliore.
* Vorrei parlarvi ancora di un'altra cosa per quale vi sono sinceramente
grato. Uno dei miei predecessori. un Vescovo Italiano di Fabriano, Mons.
Bernardo REGNO, inizio' una scuola per ragazzi poveri provenienti da famiglie
che lavorano nei campi di the. Sono veramente poveri e vivono in condizioni
molto disagiate. Le possibilita' di studiare sono veramente poche e la maggior
parte di loro vive nella mia diocesi. Quando Don Giuseppe ha saputo che sto
cercando di migliorare le condizioni di questa scuola, prese l'iniziativa di
danni una mano. Con la collaborazione di alcuni suoi amici -in particolare la
Sig.na Carmela VACCA -ha dato un grosso contributo per completare i lavori di
costruzione della scuola.
In ultimo, permettetemi se abuso della vostra pazienza. la Parrocchia
dell'Annunziata e San Guglielmo ha aiutato alcuni miei sacerdori -tra questi
Padre Valence -per lo studio della lingua italiana. prima di frequentare i
corsi accademici a Roma.
Con questa onorificenza mi ritengo oltremodo onorato e vi sono molto grato per
questo titolo, di essere iscritto nell'albo dei cittadini onorari di
Mercogliano. Permettetemi di dire che l'onore piu' grande con la mia
gratitudine tocca a voi tutti che siete gli artefici di tutte queste
realizzazioni.
Quando venni la prima volta in questa citta' bellissima ne fui innamorato per
la serenita' dell' ambiente ed il panorama del Paese, molto toccanti. Mi sento
sempre attirato verso Mercogliano ed ogni volta che sono a Roma per le varie
riunioni in Vaticano, profitto sempre per farvi una visita. Voi siete molto
fortunati nel vivere in questo bellissimo luogo sotto lo sguardo della Madonna
di Montevergine. Signor Sindaco, Signori Consiglieri e cari amici. grazie
tantissime per la vostra gentillezza generosita' e solidarieta'.
Il Signore vi benedica con le vostre famiglie e vi ricompensi abbondantemente.