E' un binomio indivisibile per annunciare il vangelo in un mondo che cambia, in Campania, sempre sulle orme della tradizione consolidata.

Essa e' capace di dilatare, nel quotidiano, gli orizzonti, verso nuove mete della evangelizzazione che, se non fossero gia' implementate con la atavica timidezza napoletana, sarebbero tutte da inventare.

La tradizione partenopea sta all' Oriente Cristiano e al Sud della Terra, come Roma sta allo Scrigno di Abramo.

Ne consegue la necessita' indilazionabile di promuovere i talenti del foro interiore, per la crescita della coscienza missionaria, calandosi nel quotidiano locale per valorizzarlo, anche in sede centrale.

E' proprio in virtu' di questo forziere straripante di gioielli d'altruismo che deve scattare l'SOS della timidezza, dalla cui dipendenza nemmeno S.Pio da Pietralcina e' stato risparmiato.