16 Giugno 2002: il Papa colloca indelebilmente il nome di Padre Pio, in una pagina bella, di Provvida cesellatura, nell'intarsio del Libro dei Santi. Viene iscritto a fuoco, nel grande registro, in cui sono racchiuse le figure migliori di testimonianza del Padre Nostro.

Averlo conosciuto a tu per tu da ragazzino, in quel di San Giovanni Rotondo, quando, con i genitori ci si alzava alle quattro del mattino per seguire la sua Messa, lascia ancor oggi un fremito.

Esso, impastato nel riverbero insistente del tempo, cavalca l'onda di crescita del sale della terra. E' la latitudine virtuale della Sapienza espressione vivente di cio' che pensa il missionario innovatore.

In pienezza, s'impadronisce del cuore di umile frate, per farlo convibrare allo stesso tempo con il cuore umano ed il cuore di Dio. E' il missionario per eccellenza, generatore di strade nuove, nel quotidiano della tradizione apostolica.