- Conferenza Episcopale Campana - Pontificie Opere Missionarie -
- Settore per l'Evangelizzazione tra i Popoli e la Cooperazione tra le Chiese -

Nuova Missionarieta'
foglio di collegamento tra le Diocesi della Campania
Luglio 2002 Commissione CEC/POM numero quattro
(a cura della Segreteria Missionaria Regionale)

Diocesi di Teano Calvi gruppo missionario parrocchiale di Sparanise
trascriviamo

di Antonietta Castagna e gruppo missionario Sparanise

Amici carissimi,
spero innanzitutto abbiate vissuto una lieta Pasqua e che tale letizia sia una costante anche nella ferialita', nonostante problemi e difficolta' locali globali.

Il gruppo missionario della Parrocchia di Sparanise (Diocesi Teano-Calvi), ha ritenuto inviarvi le riflessioni di preghiera sulla Via Crucis, in memoria dei martiri della fede, quale esperienza vissuta durante la settimana santa, col desiderio , ora, di metterle in comune con voi, cosi' integralmente.

Naturalmente e' appena il caso di dire che e' lasciata a voi se lo ritenete opportuno, la scelta, di una sola preghiera-riflessione, quale piccolo contributo al collegamento tra le diverse realta' missionarie delle diocesi.

Con molti saluti ed auguri di fecondo lavoro

Antonietta Castagna e gruppo missionario Sparanise 4/4/2002

Ringraziamo sentitamente per l'affettuosita'.

 

VIA CRUCIS: IN MEMORIA DEI MARTIRI DELLA FEDE
22 MARZO 2002

Centro Missionario Diocesi Teano-Calvi Direttore Don Renato D'Errico
A Cura del Gruppo Missionario della Comunita' Parrocchiale di Sparanise Caserta

I

I STAZIONE: GESU' E' CONDANNATO A MORTE

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo

Guida:
Com'e' stato facile, Signore, condannarti a morte!
Sono bastate poche urla dettate da menti e cuori disorientati, da pochi esaltati, che hanno visto in te il "guastafeste" dei loro progetti egoistici, della loro mentalita' chiusa all'amore ma tesa al potere, all'avidità e all'invidia per condannarti.

Lettore:
Chi ti condanna ancora oggi? Chi non vuole cambiare strada, chi non vuole rinunciare ai propri averi, alla sete di dominio sugli altri, chi rinnega le tue leggi per sostituirle con le proprie (ignorando e calpestando i diritti dei piu' deboli), chi condanna sempre e comunque le persone, dimenticando che in esse ci sei Tu.

Tutti:
O Signore, ci riconosciamo anche noi in chi spesso, condannando gli altri, ricondanna te.
Aiutaci ad impegnarci, fin da questa sera, piu' ad amare che a giudicare, piu' a dare la vita agli altri, che a procurare la loro morte del cuore

Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.


II

II STAZIONE: GESU' E' CARICATO DELLA CROCE

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo

Guida:
Dopo averlo schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo. La salvezza ci viene dalla sua croce, che Gesu' non solo , non ha rifiutato ma l'ha accolta come mezzo di redenzione.

Lettore:
Il Signore ha accettato il peso della sofferenza per amore di ciascuno di noi. Bastava che rinunciasse a tutto cio' che aveva proclamato, perche' essa gli fosse tolta. Ci ha insegnato che la verita' costa, e talvolta costa sangue. Anche i martiri del tuo Vangelo l'hanno dimostrato: "Diamo la vita piuttosto che rinunciare a cio' in cui crediamo, piuttosto che abbandonare a se stessi gli ultimi, i piu' poveri presso i quali ci hai chiamato".

Tutti:
O Signore, vogliamo prendere un impegno con te, questa sera: cercheremo di accettare le piccole croci di ogni giorno con spirito di condivisione per amore dei fratelli: un malessere fisico, un dolore morale o spirituale, la croce di un fratello inchiodato in un letto, la croce di un amore che si spegne, la croce di non sentirci amati come vorremmo.

Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.


III

III STAZIONE: GESU' CADE LA PRIMA VOLTA

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo

Guida:
Chi non prende la sua croce e non mi segue non e' degno di me, l'iniziativa d'amore da parte di Dio trova spesso come risposta le infedelta' dell'uomo; alla sua pazienza fanno eco numerosi tradimenti

Lettore:
"Cadendo sotto la croce Gesu', ci fa comprendere quanto sono grandi e frequenti i nostri peccati. Finisce col cadere, ma non finisce di amarci. Soffre nel saperci lontani, ma non costringe nessuno ad amarlo per forza: conosce il cuore dell'uomo e sa che l'amore e' libero o amore non e'.

Tutti:
Quanta gratitudine ti dobbiamo, Gesu', ogni volta che ci rendiamo conto delle nostre cadute: rischieremmo di sentirci oppressi e umiliati dal nostro stesso peccato, se non sapessimo mo che tu ci comprendi e ci perdoni. Fa' che non abusiamo della tua misericordia e soprattutto che non smarriamo il senso del peccato, che non troviamo alibi alle nostre cadute, ma, umilmente le riconosciamo e ricorriamo a Te, sicuri di essere perdonati e rinnovati.

Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.


IV

IV STAZIONE: GESU' INCONTRA SUA MADRE

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo

Guida:
Anche a te, Maria, una spada trafiggera' l' anima. Il dolore della Madre era previsto e lo associa a quello del Figlio. Non potrebbe soffrire un Figlio e non anche la Madre.

Lettore:
Dio ha scelto una donna piccola, fragile, umile, come e' sua Madre, per la salvezza degli uomini. E nello stile di Dio usare persone piccole per fare cose grandi. Per un dono di Dio, anche nella nostra Comunità abbiamo persone anziane, sofferenti, malate che riescono a compiere grandi atti di fede, di generosità e di umiltà. Sono punti di riferimento per le giovani generazioni. Per esse siamo riconoscenti al Signore.

Tutti:
O Maria Regina del mondo, tu sei il modello di Madre, nella fede, nella sofferenza offerta, nell'amore verso l'umanita'. Hai saputo ascoltare la voce di Dio; hai parlato anche con il silenzio, hai amato fino al punto da donare il tuo unico Figlio. Sii sostegno per tutte le donne del mondo, che fanno fatica nel loro ruolo di spose e di madri; aiutale a discernere, nelle scelte decisive, la volonta' di Dio su di loro per saperla compiere fino in fondo. Fa' che, non per colpa degli altri, perdano la loro dignita' di donne e di creature ad immagine di Dio.

Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.


V

V STAZIONE: IL CIRENEO AIUTA A PORTARE LA CROCE

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo

Guida:
"Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene e lo costrinsero a prendere la croce su di lui"

Lettore:
La tua dignita' umiliata, o Signore, nella morte di croce, indica la totalita' del dono di Te stesso. Il Cireneo che porta la croce e' il simbolo di tanti fratelli che nel mondo sono costretti a portare la croce per colpa degli altri.

Tutti:
Com'e' dolce Signore sentirsi aiutati nel momento della sofferenza! L'accettazione del Cireneo a portare la croce, ha alleviato la Tua solitudine, che fa soffrire, a volte, piu' della sofferenza fisica, come l'abbandono degli amici. Aiutaci ad essere pronti ad aiutare chi soffre: un dolore condiviso e' piu' facile da sopportare. Aiutaci a non disperare quando non troviamo sollievo negli altri: Tu sei il nostro sollievo.

Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.


VI

VI STAZIONE: UNA DONNA ASCIUGA IL VOLTO DI GESU'

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo

Guida:
"Non ha ne apparenza, ne bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per potercene compiacere". Eppure una donna, la Veronica, e' andata al di la' delle sembianze rovinate, che sono il segno piu' alto dell'amore di Gesu' per l'uomo e ha cercato di dargli sollievo.

Lettore:
Il Papa ci ricorda spesso che dobbiamo contemplare il volto di Gesu'. Quel volto trasfigurato dalla sofferenza, ma proprio per questo grondante amore. Non c'e' amore senza sofferenza, non si vive bene la sofferenza senza amore. Soffrire senza un perche', senza un come, sarebbe un dramma senza senso. Soffrire amando Gesu' e i fratelli e' la chiave del cristiano.

Tutti:
Fa o Signore che cogliamo sempre nel volto degli altri, soprattutto dei sofferenti, il tuo volto. Aiutaci a saper contemplare spesso il tuo volto, con tutto quanto di espressivo e comunicativo esso contiene. I martiri della fede, contemplando il tuo volto, hanno saputo dare la vita.

Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.


VII

VII STAZIONE: GESU' CADE LA SECONDA VOLTA

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo

Guida:
"Egli e' stato trafitto per i nostri peccati, schiacciato per le, nostre iniquita'. Per le sue piaghe, noi siamo stati guariti. cadendo ha rialzato noi dal peccato"

Lettore:
Ancora una volta le sue ginocchia si piegano sotto il peso della croce. E qui vediamo, Signore, tutta la tua umanita', che cede fisicamente, ma anche la tua immensa capacita' di amore, che rivela a noi la tua divinita'.
Un Dio che si piega, che cade, che si espone ad ogni sorta di malevoli brontolii, per vivere fino in fondo.

Tutti:
Anche le nostre ginocchia si piegano, a volte, perche' stanchi o sfiduciati. Ti chiediamo Gesu', di donarci la gioia di piegarle piu' spesse davanti a Te, per pregarti, per affidarci a. Te nei momenti difficili o di maggiore fragilita'.
Sappiamo che Tu accogli la preghiera di chi si riconosce peccatore e opera nei fatti il suo pentimento: dove c'e' odio che io metta l' amore, dove c'e' incomprensione io metta armonia, dove c'e' offesa io porti il perdono, dove c'e' solitudine io doni compagnia.

Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.


VIII

VIII STAZIONE: GESU' ESORTA LE DONNE DI GERUSALEMME

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo

Guida:
"Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di Lui. Ma Gesu' voltandosi verso le donne disse: <<Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma su di voi stesse e sui vostri figli>:>.

Lettore:
Il pianto di una donna ha quasi sempre una motivazione di dolore: piange per la perdita di un figlio, quando qualcuno dei suoi cari s'incammina su strade sbagliate, piange perche' puo' sentirsi sola, o per un amore che finisce. Gesu' non rifiuta il pianto delle donne ma le invita a piangere anche sui peccati: quelli propri e quelli della societa'. Solo riconoscendo il peccato lo si evita, e si trasforma in motivo di speranza e di opere la stessa compassione per Lui.

Tutti:
O Signore, raramente piangiamo o ci rattristiamo per non trovare il tempo di sostare un po' presso il letto di un ammalato, per ascoltare fino in fondo una persona che non faccia parte della mia cerchia, per fare attenzione ad un anziano che vuole parlare, per conversare con un bambino.
Aiutaci, Gesu', ad usare il nostro tempo, liberato, con la volonta', da azioni e cose superflue, per fare l'unica essenziale: servirti nei fratelli.
Fai che dopo aver asciugato i nostri occhi che hanno pianto, ci trovi disponibili ad asciugare quelli altrui.

Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.


IX

IX STAZIONE: GESU' CADE PER LA TERZA VOLTA

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo

Guida:
"Maltrattato si lascio' umiliare e non apri bocca; era come un agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori e non apri ancora la sua bocca".

Lettore:
Ci viene da riflettere sulle nostre tante parole che escono dalla nostra bocca se ci sentiamo feriti. "La bocca parla dall'abbondanza del cuore". Nel Tuo, Signore, c'era e c'e' amore; nel nostro, forse, ancora odio e antipatia. Aiutaci a trasformarli in amore e simpatia

Tutti:
O Signore, donaci sempre la grazia di tendere la mano a chi e' caduto, per offrirgli la possibilita' di rialzarsi, di sperare ancora, di sentirsi non solo nella difficile via della ripresa, ricordandoci che tutti siamo fragili e che senza il Tuo sostegno, nessuno ce la puo' fare.

Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.


X

X STAZIONE: GESU' SPOGLIATO DELLE VESTI

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo

Guida:
Hai subito, Signore, l'umiliazione della nudita' fino ai chiodi, fino all'angoscia della solitudine. Non si rendevano conto i tuoi malfattori che a quella nudita' costretta ma regale, faceva eco la loro nudita', fatta di miseria e di peccato.

Lettore:
Oggi continua una miserabile nudita': ci si spoglia per sentirsi al passo coi tempi.. "cosi' fan tutti", finendo per non tenere conto neanche dei luoghi sacri. Spogliarsi e' togliere dignita' al proprio corpo, che e' il Tempio dello Spirito Santo. Se e' vero che il vestito e' un linguaggio, che parla da solo, il vestito lo e' altrettanto: nasconde un vuoto interiore che si mette a nudo, come se non si possedesse altro.

Tutti:
Signore, aiutaci a recuperare la nostra dignita', la nostra identita' di persone responsabili e donaci la generosita' di vestire i tanti "nudi" della terra, che muoiono di freddo, perche' sprovvisti di tutto, aiutaci a fare uso della liberta', che e' sempre rispettosa di se e degli altri.

Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.


XI

XI STAZIONE: GESU' E' CROCIFISSO

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo

Guida:
"Quando giunsero al luogo detto Cranio, la' crocifissero Lui e i due malfattori, uno a destra, l'altro a sinistra e Gesu': <<Padre, perdona loro perche' non sanno quello che fanno>>.

Lettore:
Tutto sembra finito, Gesu'. Le attese, le speranze dell' uomo sono inchiodate su una croce; il tuo grido "Dio mio, Dio mio, perche' mi hai abbandonato?" ci sconvolge e ci scuote. E la croce e' li, eloquente piu' che mai. Ma poi "Padre, nelle tue mani consegno il mio Spirito" e' la prova dell' obbedienza di Gesu' che salva, che non delude, che non chiude la speranza. La croce diventa il simbolo del coraggio, della novita' di Dio.

Tutti:
La Tua crocifissione c'induce a riflettere se siamo pronti a prendere in mano la nostra vita per cot1frontarla con la tua, Gesu'; non ci sono riti che tengano, che possano sostituirsi alla vita: c'e' solo la mia, la nostra risposta personale, di fronte allo scandalo della croce. E' il tempo della decisione, per rinnovare il nostro si a Dio, per riscoprire la Verita' di amore che si fa Parola, Eucaristia, Croce

Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.


XII

XII STAZIONE: GESU' MUORE IN CROCE

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo

Guida:
"Gesu', gridando a gran voce, disse: <<Padre,nelle tue mani consegno il mio Spirito>> Detto questo spiro'". Il Tuo martirio, o Signore, e' stato la piu' alta testimonianza di fedelta' verso Dio, di amore verso gli uomini e la chiesa. Tu sei e rimani il testimone per eccellenza!

Lettore:
Anche il discepolo o il fedele che muore martire, con la sua stessa vita, da prova suprema della propria fede, soffre con Cristo e Cristo soffre con lui. Il martire non ha cercato o voluto la morte; anch'egli, come tanti cristiani, amava vivere e amava tutte le realta' della vita; sapeva e sa, pero', che l' amore per Dio, per i fratelli, per la Chiesa comporta anche il rischio della vita ma non indietreggia di fronte ad esso.

Tutti:
Gesu', ancora oggi, per tua grazia, sono ancora tanti i cristiani che testimoniano con coerenza il tuo Vangelo, anche se perseguitati, calunniati, arrestati, uccisi.
Il 24 marzo la Chiesa ci invita a ricordare tutti i martiri di ieri e di oggi e a pregare per quanti subiscono persecuzioni a causa della fede, in tanti parti del mondo, come in Colombia dove domenica e' stato ucciso un vescovo.
Fa che noi tutti, nel nostro piccolo, siamo testimoni credibili del tuo messaggio.

Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.


XIII

XIII STAZIONE: GESU' E' DEPOSTO DALLA CROCE

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo

Guida:
"Venuta la sera, giunse un uomo ricco di Arimatea, chiamato Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesu' ando' da Pilato e gli chiese il Corpo di Gesu'. Allora Pilato ordino' che gli fosse consegnato"

Lettore:
Gesu' non rimane a lungo sulla croce. Finalmente la pieta' prevale sulla cattiveria: Gesu' e' schiodato e deposto sul grembo della Madre. Gesu' affida a Giovanni sua Madre e a sua Madre l'intera umanita'. Sul corpo sono rimasti i segni della sua passione, perche' noi non li dimenticassimo. Siamo diventati Chiesa, cioe' un solo Corpo con Gesu', la Chiesa stessa e i fratelli. Il suo testanento e' stato "Che tutti siano uno perche' il mondo creda che Tu mi hai mandato."

Tutti:
Accetta, Signore, la nostra preghiera: O Gesu', tu hai pregato il Padre invocando per i tuoi discepoli che siano una cosa sola; guarda alla nostra Comunita' parrocchiale. Donaci la grazia di comprendere il valore dell'unita' tra noi; infondici la forza per affrontare e vincere gli ostacoli della comunione fraterna; dacci il gusto di camminare insieme e condividere esperienze di preghiera, di attivita' e iniziative. Solo cosi ci rendiamo credibili e testimonieremo Te, unico Salvatore del mondo.

Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.


XIV

XIV STAZIONE: GESU' VIENE DEPOSTO NELLA TOMBA

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo

Guida:
"Giuseppe, preso il Corpo di Gesu', lo avvolse in un candido lenzuolo e lo depose nella tomba; rotolata poi una grande pietra sulla porta del sepolcro, se ne ando'". Gesu' muore fuori dalle mura di Gerusalemme, la Citta' Santa, la citta' di Davide; muore come agnello mansueto, ma muore anche come un Re: il Re dell'Universo.

Lettore:
Gesu' muore ancora insieme ai tanti crocifissi della terra della Santa Gerusalemme, ai tanti innocenti che pagano per colpa dei molteplici egoismi umani. Di fronte allo smarrimento che ci colpisce nella constatazione del male che sembra avere il sopravvento, Gesu' ci ricorda che sara' ancora la vita e l'amore ad avere ragione sulla morte e sul peccato.

Tutti:
O Gesu', rimani per sempre li Re dei nostri cuori, Colui chi governa il nostro cammino in questo mondo, con fiducia con la certezza che accanto a noi sei Tu, che ci ripeti "Io ho vinto li mondo" "Tutto passera', ma non le mie Parole" "II sono con voi fino alla fine dei secoli" "Gratuitamente avete ricevuto il mio amore, gratuitamente donatelo ai fratelli".

Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.


 


DEDICHIAMO QUESTA VIA CRUCIS A
TUTTI I MARTIRI DELLA EVANGELIZZAZIONE
DI IERI, DI OGGI E DI DOMANI.



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