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VIA CRUCIS: IN MEMORIA DEI MARTIRI DELLA FEDE
22 MARZO 2002
Centro Missionario Diocesi Teano-Calvi Direttore Don Renato D'Errico
A Cura del Gruppo Missionario della Comunita' Parrocchiale di Sparanise Caserta
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I
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I STAZIONE: GESU' E' CONDANNATO A MORTE
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo
Guida:
Com'e' stato facile, Signore, condannarti a morte!
Sono bastate poche urla dettate da menti e cuori disorientati, da pochi
esaltati, che hanno visto in te il "guastafeste" dei loro
progetti egoistici, della loro mentalita' chiusa all'amore ma tesa al
potere, all'avidità e all'invidia per condannarti.
Lettore:
Chi ti condanna ancora oggi? Chi non vuole cambiare strada, chi non vuole
rinunciare ai propri averi, alla sete di dominio sugli altri, chi rinnega
le tue leggi per sostituirle con le proprie (ignorando e calpestando i
diritti dei piu' deboli), chi condanna sempre e comunque le persone,
dimenticando che in esse ci sei Tu.
Tutti:
O Signore, ci riconosciamo anche noi in chi spesso, condannando gli altri,
ricondanna te.
Aiutaci ad impegnarci, fin da questa sera, piu' ad amare che a giudicare,
piu' a dare la vita agli altri, che a procurare la loro morte del cuore
Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.
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II
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II STAZIONE: GESU' E' CARICATO DELLA CROCE
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo
Guida:
Dopo averlo schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i
suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo. La salvezza ci viene
dalla sua croce, che Gesu' non solo , non ha rifiutato ma l'ha accolta come
mezzo di redenzione.
Lettore:
Il Signore ha accettato il peso della sofferenza per amore di ciascuno di
noi. Bastava che rinunciasse a tutto cio' che aveva proclamato, perche'
essa gli fosse tolta. Ci ha insegnato che la verita' costa, e talvolta
costa sangue. Anche i martiri del tuo Vangelo l'hanno dimostrato:
"Diamo la vita piuttosto che rinunciare a cio' in cui crediamo,
piuttosto che abbandonare a se stessi gli ultimi, i piu' poveri presso i
quali ci hai chiamato".
Tutti:
O Signore, vogliamo prendere un impegno con te, questa sera: cercheremo di
accettare le piccole croci di ogni giorno con spirito di condivisione per
amore dei fratelli: un malessere fisico, un dolore morale o spirituale, la
croce di un fratello inchiodato in un letto, la croce di un amore che si
spegne, la croce di non sentirci amati come vorremmo.
Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.
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III
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III STAZIONE: GESU' CADE LA PRIMA VOLTA
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo
Guida:
Chi non prende la sua croce e non mi segue non e' degno di me, l'iniziativa
d'amore da parte di Dio trova spesso come risposta le infedelta' dell'uomo;
alla sua pazienza fanno eco numerosi tradimenti
Lettore:
"Cadendo sotto la croce Gesu', ci fa comprendere quanto sono grandi e
frequenti i nostri peccati. Finisce col cadere, ma non finisce di amarci.
Soffre nel saperci lontani, ma non costringe nessuno ad amarlo per forza:
conosce il cuore dell'uomo e sa che l'amore e' libero o amore non e'.
Tutti:
Quanta gratitudine ti dobbiamo, Gesu', ogni volta che ci rendiamo conto
delle nostre cadute: rischieremmo di sentirci oppressi e umiliati dal
nostro stesso peccato, se non sapessimo mo che tu ci comprendi e ci
perdoni. Fa' che non abusiamo della tua misericordia e soprattutto che non
smarriamo il senso del peccato, che non troviamo alibi alle nostre cadute,
ma, umilmente le riconosciamo e ricorriamo a Te, sicuri di essere perdonati
e rinnovati.
Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.
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IV
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IV STAZIONE: GESU' INCONTRA SUA MADRE
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo
Guida:
Anche a te, Maria, una spada trafiggera' l' anima. Il dolore della Madre
era previsto e lo associa a quello del Figlio. Non potrebbe soffrire un
Figlio e non anche la Madre.
Lettore:
Dio ha scelto una donna piccola, fragile, umile, come e' sua Madre, per la
salvezza degli uomini. E nello stile di Dio usare persone piccole per fare
cose grandi. Per un dono di Dio, anche nella nostra Comunità abbiamo
persone anziane, sofferenti, malate che riescono a compiere grandi atti di
fede, di generosità e di umiltà. Sono punti di riferimento per le giovani
generazioni. Per esse siamo riconoscenti al Signore.
Tutti:
O Maria Regina del mondo, tu sei il modello di Madre, nella fede, nella
sofferenza offerta, nell'amore verso l'umanita'. Hai saputo ascoltare la
voce di Dio; hai parlato anche con il silenzio, hai amato fino al punto da
donare il tuo unico Figlio. Sii sostegno per tutte le donne del mondo, che
fanno fatica nel loro ruolo di spose e di madri; aiutale a discernere,
nelle scelte decisive, la volonta' di Dio su di loro per saperla compiere
fino in fondo. Fa' che, non per colpa degli altri, perdano la loro dignita'
di donne e di creature ad immagine di Dio.
Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.
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V
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V STAZIONE: IL CIRENEO AIUTA A PORTARE LA CROCE
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo
Guida:
"Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene e lo costrinsero a
prendere la croce su di lui"
Lettore:
La tua dignita' umiliata, o Signore, nella morte di croce, indica la
totalita' del dono di Te stesso. Il Cireneo che porta la croce e' il
simbolo di tanti fratelli che nel mondo sono costretti a portare la croce
per colpa degli altri.
Tutti:
Com'e' dolce Signore sentirsi aiutati nel momento della sofferenza!
L'accettazione del Cireneo a portare la croce, ha alleviato la Tua
solitudine, che fa soffrire, a volte, piu' della sofferenza fisica, come
l'abbandono degli amici. Aiutaci ad essere pronti ad aiutare chi soffre: un
dolore condiviso e' piu' facile da sopportare. Aiutaci a non disperare
quando non troviamo sollievo negli altri: Tu sei il nostro sollievo.
Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.
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VI
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VI STAZIONE: UNA DONNA ASCIUGA IL VOLTO DI GESU'
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo
Guida:
"Non ha ne apparenza, ne bellezza per attirare i nostri sguardi, non
splendore per potercene compiacere". Eppure una donna, la Veronica, e'
andata al di la' delle sembianze rovinate, che sono il segno piu' alto
dell'amore di Gesu' per l'uomo e ha cercato di dargli sollievo.
Lettore:
Il Papa ci ricorda spesso che dobbiamo contemplare il volto di Gesu'. Quel
volto trasfigurato dalla sofferenza, ma proprio per questo grondante amore.
Non c'e' amore senza sofferenza, non si vive bene la sofferenza senza
amore. Soffrire senza un perche', senza un come, sarebbe un dramma senza
senso. Soffrire amando Gesu' e i fratelli e' la chiave del cristiano.
Tutti:
Fa o Signore che cogliamo sempre nel volto degli altri, soprattutto dei
sofferenti, il tuo volto. Aiutaci a saper contemplare spesso il tuo volto,
con tutto quanto di espressivo e comunicativo esso contiene. I martiri
della fede, contemplando il tuo volto, hanno saputo dare la vita.
Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.
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VII
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VII STAZIONE: GESU' CADE LA SECONDA VOLTA
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo
Guida:
"Egli e' stato trafitto per i nostri peccati, schiacciato per le,
nostre iniquita'. Per le sue piaghe, noi siamo stati guariti. cadendo ha
rialzato noi dal peccato"
Lettore:
Ancora una volta le sue ginocchia si piegano sotto il peso della croce. E
qui vediamo, Signore, tutta la tua umanita', che cede fisicamente, ma anche
la tua immensa capacita' di amore, che rivela a noi la tua divinita'.
Un Dio che si piega, che cade, che si espone ad ogni sorta di malevoli
brontolii, per vivere fino in fondo.
Tutti:
Anche le nostre ginocchia si piegano, a volte, perche' stanchi o
sfiduciati. Ti chiediamo Gesu', di donarci la gioia di piegarle piu' spesse
davanti a Te, per pregarti, per affidarci a. Te nei momenti difficili o di
maggiore fragilita'.
Sappiamo che Tu accogli la preghiera di chi si riconosce peccatore e opera
nei fatti il suo pentimento: dove c'e' odio che io metta l' amore, dove
c'e' incomprensione io metta armonia, dove c'e' offesa io porti il perdono,
dove c'e' solitudine io doni compagnia.
Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.
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VIII
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VIII STAZIONE: GESU' ESORTA LE DONNE DI GERUSALEMME
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo
Guida:
"Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il
petto e facevano lamenti su di Lui. Ma Gesu' voltandosi verso le donne
disse: <<Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma su di voi
stesse e sui vostri figli>:>.
Lettore:
Il pianto di una donna ha quasi sempre una motivazione di dolore: piange
per la perdita di un figlio, quando qualcuno dei suoi cari s'incammina su
strade sbagliate, piange perche' puo' sentirsi sola, o per un amore che
finisce. Gesu' non rifiuta il pianto delle donne ma le invita a piangere
anche sui peccati: quelli propri e quelli della societa'. Solo riconoscendo
il peccato lo si evita, e si trasforma in motivo di speranza e di opere la
stessa compassione per Lui.
Tutti:
O Signore, raramente piangiamo o ci rattristiamo per non trovare il tempo
di sostare un po' presso il letto di un ammalato, per ascoltare fino in
fondo una persona che non faccia parte della mia cerchia, per fare
attenzione ad un anziano che vuole parlare, per conversare con un
bambino.
Aiutaci, Gesu', ad usare il nostro tempo, liberato, con la volonta', da
azioni e cose superflue, per fare l'unica essenziale: servirti nei
fratelli.
Fai che dopo aver asciugato i nostri occhi che hanno pianto, ci trovi
disponibili ad asciugare quelli altrui.
Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.
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IX
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IX STAZIONE: GESU' CADE PER LA TERZA VOLTA
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo
Guida:
"Maltrattato si lascio' umiliare e non apri bocca; era come un agnello
condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori e non apri
ancora la sua bocca".
Lettore:
Ci viene da riflettere sulle nostre tante parole che escono dalla nostra
bocca se ci sentiamo feriti. "La bocca parla dall'abbondanza del
cuore". Nel Tuo, Signore, c'era e c'e' amore; nel nostro, forse,
ancora odio e antipatia. Aiutaci a trasformarli in amore e simpatia
Tutti:
O Signore, donaci sempre la grazia di tendere la mano a chi e' caduto, per
offrirgli la possibilita' di rialzarsi, di sperare ancora, di sentirsi non
solo nella difficile via della ripresa, ricordandoci che tutti siamo
fragili e che senza il Tuo sostegno, nessuno ce la puo' fare.
Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.
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X
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X STAZIONE: GESU' SPOGLIATO DELLE VESTI
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo
Guida:
Hai subito, Signore, l'umiliazione della nudita' fino ai chiodi, fino
all'angoscia della solitudine. Non si rendevano conto i tuoi malfattori che
a quella nudita' costretta ma regale, faceva eco la loro nudita', fatta di
miseria e di peccato.
Lettore:
Oggi continua una miserabile nudita': ci si spoglia per sentirsi al passo
coi tempi.. "cosi' fan tutti", finendo per non tenere conto
neanche dei luoghi sacri. Spogliarsi e' togliere dignita' al proprio corpo,
che e' il Tempio dello Spirito Santo. Se e' vero che il vestito e' un
linguaggio, che parla da solo, il vestito lo e' altrettanto: nasconde un
vuoto interiore che si mette a nudo, come se non si possedesse altro.
Tutti:
Signore, aiutaci a recuperare la nostra dignita', la nostra identita' di
persone responsabili e donaci la generosita' di vestire i tanti
"nudi" della terra, che muoiono di freddo, perche' sprovvisti di
tutto, aiutaci a fare uso della liberta', che e' sempre rispettosa di se e
degli altri.
Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.
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XI
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XI STAZIONE: GESU' E' CROCIFISSO
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo
Guida:
"Quando giunsero al luogo detto Cranio, la' crocifissero Lui e i due
malfattori, uno a destra, l'altro a sinistra e Gesu': <<Padre,
perdona loro perche' non sanno quello che fanno>>.
Lettore:
Tutto sembra finito, Gesu'. Le attese, le speranze dell' uomo sono
inchiodate su una croce; il tuo grido "Dio mio, Dio mio, perche' mi
hai abbandonato?" ci sconvolge e ci scuote. E la croce e' li,
eloquente piu' che mai. Ma poi "Padre, nelle tue mani consegno il mio
Spirito" e' la prova dell' obbedienza di Gesu' che salva, che non
delude, che non chiude la speranza. La croce diventa il simbolo del
coraggio, della novita' di Dio.
Tutti:
La Tua crocifissione c'induce a riflettere se siamo pronti a prendere in
mano la nostra vita per cot1frontarla con la tua, Gesu'; non ci sono riti
che tengano, che possano sostituirsi alla vita: c'e' solo la mia, la nostra
risposta personale, di fronte allo scandalo della croce. E' il tempo della
decisione, per rinnovare il nostro si a Dio, per riscoprire la Verita' di
amore che si fa Parola, Eucaristia, Croce
Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.
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XII
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XII STAZIONE: GESU' MUORE IN CROCE
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo
Guida:
"Gesu', gridando a gran voce, disse: <<Padre,nelle tue mani
consegno il mio Spirito>> Detto questo spiro'". Il Tuo martirio,
o Signore, e' stato la piu' alta testimonianza di fedelta' verso Dio, di
amore verso gli uomini e la chiesa. Tu sei e rimani il testimone per
eccellenza!
Lettore:
Anche il discepolo o il fedele che muore martire, con la sua stessa vita,
da prova suprema della propria fede, soffre con Cristo e Cristo soffre con
lui. Il martire non ha cercato o voluto la morte; anch'egli, come tanti
cristiani, amava vivere e amava tutte le realta' della vita; sapeva e sa,
pero', che l' amore per Dio, per i fratelli, per la Chiesa comporta anche
il rischio della vita ma non indietreggia di fronte ad esso.
Tutti:
Gesu', ancora oggi, per tua grazia, sono ancora tanti i cristiani che
testimoniano con coerenza il tuo Vangelo, anche se perseguitati,
calunniati, arrestati, uccisi.
Il 24 marzo la Chiesa ci invita a ricordare tutti i martiri di ieri e di
oggi e a pregare per quanti subiscono persecuzioni a causa della fede, in
tanti parti del mondo, come in Colombia dove domenica e' stato ucciso un
vescovo.
Fa che noi tutti, nel nostro piccolo, siamo testimoni credibili del tuo
messaggio.
Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.
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XIII
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XIII STAZIONE: GESU' E' DEPOSTO DALLA CROCE
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo
Guida:
"Venuta la sera, giunse un uomo ricco di Arimatea, chiamato Giuseppe,
il quale era diventato anche lui discepolo di Gesu' ando' da Pilato e gli
chiese il Corpo di Gesu'. Allora Pilato ordino' che gli fosse
consegnato"
Lettore:
Gesu' non rimane a lungo sulla croce. Finalmente la pieta' prevale sulla
cattiveria: Gesu' e' schiodato e deposto sul grembo della Madre. Gesu'
affida a Giovanni sua Madre e a sua Madre l'intera umanita'. Sul corpo sono
rimasti i segni della sua passione, perche' noi non li dimenticassimo.
Siamo diventati Chiesa, cioe' un solo Corpo con Gesu', la Chiesa stessa e i
fratelli. Il suo testanento e' stato "Che tutti siano uno perche' il
mondo creda che Tu mi hai mandato."
Tutti:
Accetta, Signore, la nostra preghiera: O Gesu', tu hai pregato il Padre
invocando per i tuoi discepoli che siano una cosa sola; guarda alla nostra
Comunita' parrocchiale. Donaci la grazia di comprendere il valore
dell'unita' tra noi; infondici la forza per affrontare e vincere gli
ostacoli della comunione fraterna; dacci il gusto di camminare insieme e
condividere esperienze di preghiera, di attivita' e iniziative. Solo cosi
ci rendiamo credibili e testimonieremo Te, unico Salvatore del mondo.
Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.
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XIV
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XIV STAZIONE: GESU' VIENE DEPOSTO NELLA TOMBA
Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo
Perche' con la tua santa croce hai redento il mondo
Guida:
"Giuseppe, preso il Corpo di Gesu', lo avvolse in un candido lenzuolo
e lo depose nella tomba; rotolata poi una grande pietra sulla porta del
sepolcro, se ne ando'". Gesu' muore fuori dalle mura di Gerusalemme,
la Citta' Santa, la citta' di Davide; muore come agnello mansueto, ma muore
anche come un Re: il Re dell'Universo.
Lettore:
Gesu' muore ancora insieme ai tanti crocifissi della terra della Santa
Gerusalemme, ai tanti innocenti che pagano per colpa dei molteplici egoismi
umani. Di fronte allo smarrimento che ci colpisce nella constatazione del
male che sembra avere il sopravvento, Gesu' ci ricorda che sara' ancora la
vita e l'amore ad avere ragione sulla morte e sul peccato.
Tutti:
O Gesu', rimani per sempre li Re dei nostri cuori, Colui chi governa il
nostro cammino in questo mondo, con fiducia con la certezza che accanto a
noi sei Tu, che ci ripeti "Io ho vinto li mondo" "Tutto
passera', ma non le mie Parole" "II sono con voi fino alla fine
dei secoli" "Gratuitamente avete ricevuto il mio amore,
gratuitamente donatelo ai fratelli".
Per i martiri della fede e dell'evangelizzazione
Sostieni, o Signore, tutti gli annunciatori del tuo Vangelo.
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DEDICHIAMO QUESTA VIA CRUCIS A
TUTTI I MARTIRI DELLA EVANGELIZZAZIONE
DI IERI, DI OGGI E DI DOMANI.
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