...Dagli orientamenti pastorali per il primo decennio del 2000 Comunicare il
Vangelo in un mondo che cambia, al n.58: "Ormai la nostra societa' si
configura sempre piu' come multietnica e multireligiosa. Dobbiamo affrontare
un capitolo sostanzialmente inedito del compito missionario: quello
dell'evangelizzazione di persone condotte tra noi dalle migrazioni in atto. Ci
e' chiesto, in un certo senso, di compiere la missione ad gentes, qui nelle
nostre terre.
Altre considerazioni non solo marginali. Mi limito a segnalarne tre:
- Prendera' una nuova carica di motivazione e di operativita' il Centro
Missionario; il suo programma di lavoro tradizionale rimane intatto, ma
altri progetti si aggiungeranno, che riguardano il territorio...
- il filo diretto con i missionari lontani, si potra' rafforzare:...
i centri di ascolto e di accoglienza non sono semplici prestazioni di
servizio, perche' contegono e fanno sentire il calore della Carita' di
Cristo "occasione privilegiata di evangelizzazione"...
- il presentare la immigrazione come grande evento missionario, puo'
contribuire a vedere gli immigrati sotto una luce positiva, superando o
ridimensionando sospetti e pregiudizi nei loro confronti
...L'apertura di oratori e centri giovanili, a chiunque voglia usufruire di
tali servizi, senza per questo cancellare o annacquare i metodi e i contenuti
educativi di questa istituzione ecclesiale; altrettanto si dica per altri
gruppi di ispirazione cristiana
La scuola, non soltanto quella cattolica, per rimanere fedele alla sua
missione culturale ed educativa, dovrebbe essere impregnata dei grandi valori
della nostra tradizione, che e' tradizione cristiana; c'e' qui tutto un
discorso da fare con gli insegnanti, in particolare quelli di religione, e con
le famiglie e gli alunni stessi perche' l'ambiente scolastico offre spontanee
occasioni di schietto rapporto umano e di amicizia
Cardinale Camillo Ruini