Si è concluso l'anno associativo missionario diocesano 2002/2003. Un anno che è stato davvero ricco di novità e di finalità mirate a migliorare e a creare progetti di pace, amore e solidarietà.

In particolare, la tematica sostenuta durante l'intero anno è stata quella di " Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia". Come dice il Santo Padre Giovanni Paolo II, gli obiettivi da tener presente in ogni cammino di fede iniziato, sono quelli di prendere il largo, salpare senza paura, non temere la notte infruttuosa, e riprendere con fiducia la pesca.

Bel messaggio di speranza e di ottimismo, bell'incoraggiamento ad andare avanti, nonostante gli intoppi e le difficoltà di ogni giorno. C'è bisogno di amore e di invogliare quanti a volte si lasciano sopraffare dall'odio, o per meglio dire, dall'arroganza che accomuna la nostra società.

E' per questo che deve e ssere forte l'impegno dei discepoli di Dio, dei seguaci del Signore, di quelli cioè, che operando nel mondo cristiano devono essere da stimolo così da far avvicinare a Gesù sempre più anime.

Il Centro missionario di Pompei, può dal canto suo, dare prova di questo impegno, avendo registrato, durante l'anno passato un successo raggiunto in ogni iniziativa proposta. La catachesi, ad esempio, è stata frequentata assiduamente da circa 50 persone; tutti animati dall'impegno serio di testimoniare la vita con la propria fede. Sono state portate a termine opere di fede, come le offerte volontarie da parte di soci, di biancheria, lavori fatti a mano, con ferri, ricamo e uncinetto.

Alcuni componenti, inoltre si sono autotassati con una sottoscrizione di cinque euro per ogni mese. Insomma, davvero un bell'anno, quello che è stato per il Centro di Pompei, che dal canto suo si propone di raggiungere e accrescere sempre la propria voglia di fare e di dare.