E' una piovosa giornata autunnale, incastonata nelle "Opere di Misericordia" visibili. Decine di volontari, appartenenti alle diverse associazioni, si avvicendano davanti ai supermercati del territorio, per chieder al buon cuore della gente, un gesto di solidarieta', con il tassativo divieto di raccogliere soldi.
Si chiede soltanto un'ovazione in natura con alimenti a proprio piacere, destinati a chi non puo' fare la spesa. La missione senza confini avellinese, non si fa attendere e, l'Associazione Internazionale GOLDEN BOYS ONLUS, si unisce all'ovazione e giubilo, in occasione di un simile evento, affinche' la crescita della coscienza missionaria sul territorio, sia visibile nei frutti, a sostegno di chi ha fame e non ha nulla da mangiare, in cammino verso la Parusia del Signore.
Una diocesi, una grande vibrazione sismica, e, una schiera di volontari a vario titolo aggregativo, convibrano con un maestoso progetto di solidarieta', scaturito dal cuore di Dio, fiore all'occhiello della Carita', avente per autore un' Opera di Misericordia a lustro della migliore tradizione missionaria della Campania, infulcrata su Avellino.

L'arcivescovo S.E. Rev.ma Mons. Antonio Forte, intende conoscere personalmente i Buon Samaritani della Colletta Nazionale Banco Alimentare del 30 Novembre 2002 e, su iniziativa dell'Ufficio Missionario Diocesano di Avellino, conferisce l'attestato di riconoscenza agli operatori di Misericordia, volontari di tutte le associazioni partecipanti, in virtu' della condivisione solidale tra il territorio avellinese ed i poveri.

Edoardo Cantu'